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Nel segno della vita

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Sento la vita

la percepisco che mi scorre tra le vene

mi scavalca le membra

mi azzanna la mente

ma infine scivola via

nel suo impenetrabile fluire trasparente.

Il battito del cuore

rimbomba dietro le costole che l’ingabbiano.

L’effervescenza dell’intelletto

instancabile s’accavalla in pensieri imprudenti.

Gioco d’azzardo

tento la sorte

invoco il destino.

Eppure questa beffarda vita

non si lascia afferrare

e stringere

e maneggiare.

Non si piega mai al mio più innocente volere.

Invano sono io che mi inchino a lei ogni volta

e non posso che assecondarla

nel mio passo inquieto brulicante di idee.

Questa vita tremenda o magnifica

che è amore o odio

che sfavilla d’oro e d’incenso o precipita nel fango.

Di questa vita ho imparato ad accettare

la sua voce talvolta roca e stridente

e salutarla cogliendo un raggio di sole ogni fine giornata.

L’imprevisto è incluso nel pacco-regalo

non tutto si svolge come noi desideriamo.

E seguire l’onda nel suo ultimo bizzarro schizzo cadutoci tra le mani

senza paura ma con fiducia e coraggio

è l’unico modo per non sentirci definitivamente sconfitti

ma scopritori di orizzonti sconosciuti

degni di arricchirci nell’animo.

 Ivan Pozzoni - 15/01/2018 15:38:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Complimenti, davvero: molto interessante!

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